Se hai deciso di mettere in vendita un immobile, qualsiasi sia la motivazione, l’obiettivo sarà certamente quello di monetizzare in tempi brevi da quell’operazione.
Allora perché commettere errori quando basta seguire pochi e semplici accorgimenti?
La verità è che, ancora oggi nel 2021, i proprietari che decidono di mettere in vendita un immobile (sia esso prima o seconda casa… o terza!) sono accomunati tutti dalle medesime sensazioni… non sempre strategicamente corrette!
Il mercato immobiliare è un mercato in evoluzione, o meglio dire, in costante cambiamento.
Ogni sei mesi infatti, i professionisti di settore, analizzano i valori di mercato per comprenderne al meglio l’andamento e guidare con maggiore professionalità chi sceglie di vendere oppure acquistare casa.
Al netto della considerazione appena fatta, non si potrebbe minimamente pensare di avere dei parametri fissi quando si sceglie di mettere in vendita un immobile… e non parliamo solo di prezzo!
Ecco perché il proprietario di casa ha il dovere di essere informato e consigliato circa le mosse da mettere in pratica per dare il via alla pubblicizzazione del suo immobile.
Ma allora… quali sono queste convinzioni/errori che accomunano i proprietari di casa e che sarebbe meglio evitare?
Errore numero 1: il prezzo di vendita!
Iniziamo subito con il tema più caldo, ossia il prezzo di vendita.
Succede spesso che, proprietari di casa convinti, arrivino in agenzia immobiliare ed aggiungano il prezzo di vendita alle informazioni da dare al consulente in fase conoscitiva. Eh No!
Un proprietario di casa dovrebbe, al più, esprimersi sul prezzo che vorrebbe realizzare per quelle che sono le sue esigenze di vendita… ma non il prezzo di vendita dell’immobile.
Un consulente immobiliare, per determinare il più probabile prezzo di vendita, dovrà fare una valutazione tecnica e certamente non lo si determinerà sulla base di ‘esigenze di vita’ (purtroppo o per fortuna).
Il ruolo del consulente immobiliare in questo è fondamentale: grazie alla valutazione corretta si potrà determinare il reale valore di mercato dell’immobile e poi stabilire insieme al proprietario il prezzo di vendita da cui scegliere di partire.
Il valore di mercato di un immobile è il risultato dello stato dei luoghi, del compravenduto in zona per tipologie simili e naturalmente dei dettagli che caratterizzano quella proprietà.
Una volta determinato questo aspetto, si potrà poi determinare il prezzo di vendita da cui partire.
Ovviamente, se l’obiettivo è quello di vendere l’immobile, bisognerà stare attenti a non discostarsi troppo dalla cifra determinata nella valutazione immobiliare.
Errore numero 2: non agevolare il lavoro dell’agente immobiliare
Il secondo errore più comune tra i proprietari di casa è quello di non mettersi dalla parte dell’agenzia immobiliare alla quale è stato affidato l’incarico di vendita.
Spesso ci si dimentica infatti che, tu proprietario, insieme all’agenzia, state lavorando per il raggiungimento del medesimo obiettivo, dovete essere una squadra!
L’agenzia immobiliare avrà certamente messo in moto un’intera macchina per occuparsi della vendita del tuo immobile: pubblicità, banca dati, risorse umane, insomma un intero ecosistema aziendale si è messo all’opera per aiutarti nella vendita.
Allora perché succede ancora molto spesso che i proprietari di casa non agevolino il lavoro dei consulenti incaricati? Perché non si fidano della loro professionalità?
- Poca disponibilità per fissare gli appuntamenti di visita
- Casa in condizioni non idonee per far vivere ai potenziali acquirenti un appuntamento da sogno
- Chiacchiere (troppe!) in fase di appuntamento
- Non voler accettare i consigli da parte del team dell’agenzia
Continuiamo? No… ci fermiamo qui.
La verità è che il proprietario di casa dovrebbe affidarsi a 360° all’agenzia che ha scelto e non solo sulla carta. Ti fidi di noi? 🙂
Statisticamente, si concludono più rapidamente le operazioni immobiliari quando i proprietari di casa ‘lavorano’ in sinergia con l’agenzia.
Sai che fatica portare a termine l’operazione quando il proprietario è latitante oppure ostile?
Errore numero 3: la documentazione
Ultimo ma non per importanza, è l’errore più ‘pigro’ dei tre: la documentazione.
In fase di incarico di vendita il consulente immobiliare ti chiederà sicuramente tutta la documentazione relativa all’immobile…tu, portargliela!
La fase relativa alla documentazione è realmente molto delicata per un consulente immobiliare che vuole fare bene il proprio lavoro, ecco perché è così importante.
Forse non lo sai ma l’agente immobiliare, inizierà sin da subito a studiarla.
In primis per una conoscenza approfondita della storia di quell’immobile, ma anche e soprattutto per intervenire per tempo su eventuali mancanze di documenti che saranno poi necessari in una seconda fase.
Nel momento in cui si presenterà un acquirente interessato, tutto dovrà essere in regola altrimenti ci saranno slittamenti e problemi davanti al notaio.
Ecco perché possedere tutta la documentazione organizzata e sistemata sia una mossa di rispetto dei confronti del consulente immobiliare che ha preso in carico la vendita di casa tua.
Ora che conosci questi 3 errori…
Caro proprietario, ora che ti abbiamo messo nero su bianco i tre errori più comuni che compie chi sceglie di vendere casa non ti resta che leggerli e ri-leggerli con attenzione… e non commetterli!
Ironia a parte, la verità è che il gioco dovrà essere di squadra se si vuole arrivare all’obiettivo.
Se poi hai voglia di tenere la tua casa ferma in pubblicità oltre sei mesi… allora fai pure – ma non con noi! 🙂
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