Probabilmente ti sarà capitato di pensarlo, ma oggi siamo qui per analizzare questo tipico e comune dubbio che attanaglia ogni proprietario di casa che desidera vendere un immobile.
Il dubbio è lecito, ma lasciaci spiegare.
Goditi la lettura e alla fine di tutto capirai anche tu che, salvo rari casi, non si tratta di fortuna.
Se hai avuto a che fare con delle compravendite immobiliari, avrai certamente anche notato che non è uguale per tutti. In che senso?
Beh, cambiano le tempistiche, il modo di pubblicizzare un immobile, il pubblico di riferimento, la richiesta per quella specifica soluzione abitativa e tantissime altre variabili.
Vendere casa oggi, nel 2022 non è una questione di fortuna
Ma facciamo un passo indietro: riuscire a vendere casa è mai stata una questione di fortuna?
Secondo noi no, ora ti spieghiamo il perché.
Il mercato immobiliare segue trend e regole ben precise.
Non esistono case più vendibili di altre, esiste semplicemente la competenza professionale di chi sta gestendo l’operazione e la strategia legata attorno a quella vendita.
Un tempo, tanti anni fa, il metodo di vendita era sicuramente differente rispetto a ciò che è oggi ma anche all’epoca non si poteva parlare di fortuna.
Per intenderci, le case si vendevano grazie alle relazioni, grazie al parlare tra esseri umani e conoscere quindi le esigenze che poi facevano unire come pezzettini di un puzzle la correlazione tra domanda e offerta.
Ad oggi, chiaramente questo è ancora possibile, ma sono rari i casi in cui quando un nuovo immobile entra in agenzia si sa già perfettamente a chi venderlo.
E comunque non si tratterebbe di fortuna ma piuttosto di profilazione ben fatta.
Allora cosa succede quando una nuova proposta immobiliare va sul mercato e perchè ancora oggi si pensa che vendere sia una questione di fortuna?
Primo aspetto da considerare: il consulente immobiliare
Partiamo quindi dalle competenze dei consulenti che gestiscono l’operazione.
Questo è un aspetto fondamentale che non può essere tralasciato.
Una delle doti di un consulente immobiliare è proprio quella di riuscire a “vendere” attraverso tecniche di comunicazione persuasiva e competenze trasversali di negoziazione che da sole basterebbero a comprendere che non si tratti di mera fortuna.
Un bravo agente immobiliare sa quali leve utilizzare e quali parole scegliere per comunicare con il proprio interlocutore, sciogliere i suoi dubbi e annullare le sue paure.
Ti sei mai chiesto perché un’agenzia chiude più trattative di un’altra?
Come in tutte le professioni, anche in questo caso, c’è chi riesce a far emergere la propria predisposizione a quella specifica mansione meglio di qualcun altro.
Secondo aspetto da considerare: come viene pubblicizzato l’immobile
L’altro aspetto da considerare è legato alla strategia che si crea (o si dovrebbe creare) attorno ad un nuovo immobile da vendere.
È impensabile che si possa gestire con successo un’operazione immobiliare senza prima definire quale sarà la strategia da utilizzare.
Questo aspetto è estremamente legato alla tipologia di immobile in questione. Un bilocale non si potrà mai vendere con la medesima tattica di una villa indipendente: chiaro, no?
Un buon lavoro fatto a monte prevede il delineare un progetto specifico e mirato per ottimizzare la vendita di quella soluzione.
A chi ci si rivolge? Quale linguaggio utilizzare? Quali canali sono i migliori da usare per quella specifica soluzione?
Terzo aspetto da considerare: il prezzo di vendita
Sfatiamo l’ultimo mito legato alle trattative di compravendita parlando proprio di prezzo.
È estremamente importante comprendere che, una valutazione chiara e professionale dell’immobile, aiuterà il proprietario a vendere nella maniera più corretta e nei tempi più idonei.
Se una casa si vende prima di un’altra non è detto che sia successo perché aveva il prezzo più basso sul mercato.
Semplicemente la casa che si vende prima delle altre si è venduta al giusto prezzo per il suo mercato di riferimento.
Questo è un aspetto molto delicato, si fa ancora oggi molta fatica a comprendere che il prezzo non lo fanno né gli agenti immobiliari né i proprietari di casa.
Il prezzo di vendita è il frutto di un accordo tra compratore e venditore, si crea l’aggancio tra domanda e offerta, determinando il valore di mercato.
Il reale prezzo di vendita di un immobile è quello del compravenduto in zona a parità di tipologia e condizioni di casa.
E allora si capisce che vendere una casa nel 2022 non potrà mai e poi mai essere questione di fortuna.
Si tratta dell’insieme di fattori che determinano, competenza del consulente, intelligenza del proprietario di casa e strategia giusta.
Siamo d’accordo?
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