Se pensiamo per un istante al mercato immobiliare pre-pandemia, ci si ricorderà certamente che la domanda è quasi arrivata a superare l’offerta.
Questo faceva pensare ad un mercato in salute, che poteva permettersi di definirsi quasi ‘esclusivo’, soprattutto nelle grandi città italiane.
Cosa succede però oggi al mercato immobiliare in Italia? Cosa dovrà aspettarsi chi come te, ha deciso di fare il grande passo e comprare casa?
La verità è che il settore immobiliare ha retto bene i disagi causati dal primo lockdown e dalla pandemia in generale.
I prezzi di vendita delle case sono aumentati, secondo l’Istat, del 3,4% nel secondo trimestre dello scorso anno.
Questo significa che, nonostante i tempi incerti, si spera in un ritorno alla normalità abbastanza rapido.
L’aumento dei prezzi è dovuto ad un proporzionale aumento della richiesta, il che fa ben sperare in una ripartenza di tutto l’ecosistema immobiliare in generale.
Questo dato deve spaventare chi cerca casa da acquistare? Assolutamente no!
In questa guida pratica, ti spiegheremo il perché…
Analizziamo i dati
Come già anticipato nei paragrafi precedenti, il crollo del mercato immobiliare è stato meno catastrofico di quello che si pensava.
Ricordi la crisi del 2012? Ecco, durante quel periodo, il mattone scese in media del 24%.
Parliamo di circa il doppio della perdita che c’è stata nel 2020 da inizio pandemia ad ora.
Quali sono però le stime concrete? Si pensa che il mercato in Italia dovrebbe riallinearsi e tornare in crescita nel secondo trimestre del 2021.
Precisamente, le previsioni parlano di una crescita del 7,7%, pari ad un incremento di 119 miliardi di euro.
Cosa pensa però, quella fetta di popolazione interessata ad acquistare casa?
Secondo un sondaggio portato avanti da Assofin, il 46% degli italiani ha dichiarato la di voler acquistare casa entro i prossimi cinque anni, il 69% ritiene addirittura che questo sia un buon periodo per pensare di investire in ristrutturazioni ed interventi.
Per quale motivo? Probabilmente i bonus e gli sgravi fiscali messi a disposizione del Governo hanno agevolato questa statistica.
Comprare casa nel 2021 conviene?
In parte abbiamo già implicitamente risposto a questa domanda, ma ammettiamo: comprare casa nel 2021 conviene.
Come già anticipato, i bonus messi a disposizione dal Governo portano i costi di rifacimento praticamente a zero: si potrebbe infatti pensare di orientare la scelta verso soluzioni da ristrutturare per usufruire di tutti i bonus.
Nello specifico, quelli più utilizzati sono sicuramente:
- Ecobonus al 110%, riguarda gli interventi di isolamento degli edifici che ne permettono di aumentare la classe energetica;
- Bonus facciate al 90%, rimborsi sugli interventi di restauro effettuati sulla facciata principale dell’immobile;
- Bonus al 50% per le ristrutturazioni ordinarie;
Per tutti questi incentivi, poi, c’è la possibilità di cedere il credito e i rimborsi avvengono quasi immediatamente.
…E i mutui?
Lo sappiamo… fino ad ora abbiamo parlato di comprare casa senza parlare di uno degli aspetti principali: come pagarla?
E allora, qual è la situazione mutui in Italia?
Anche in questo caso, c’è una buona notizia per chi ha scelto di comprare casa: la possibilità di accedere a mutui a tassi relativamente bassi.
La pandemia, ha portato a un abbattimento dei costi del credito che continuerà nel 2021 anche grazie all’intervento della Banca Centrale Europea che ridurrà ulteriormente i tassi dei depositi da -0,5% a -0,6%.
Per essere ancora più precisi: secondo alcune statistiche di Mutuionline.it, i mutui a tasso fisso sia a 20 che a 30 anni hanno raggiunto un minimo storico del tasso all’1%, compresi tutti i costi.
Inoltre, le banche più grandi hanno messo in campo delle proposte di mutuo per la prima casa a condizioni molto vantaggiose, soprattutto per i più giovani.
Infine, ci teniamo a parlare di un qualcosa che non tutti sanno che ma che può essere di grande aiuto per chi come te, desidera acquistare casa: il Decreto Crescita ha rifinanziato il Fondo di Garanzia mutui per la prima casa di Consap, società in seno al ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il fondo si riferisce alle giovani coppie (uno dei due non deve aver superato i 35 anni di età), ai single con figli minori, ai titolari di case popolari e ai giovani precari di età inferiore ai 35 anni.
Per questi soggetti, il muto Consap copre fino al 50% del valore capitale dell’immobile.
Per accedervi, oltre a far parte di una delle categorie sopra elencate, bisogna richiedere un mutuo non superiore ai 250mila euro, non bisogna essere titolari di altri immobili a uso abitativo (fatta eccezione per quelli ereditati per mortis causa) e bisogna richiedere il fondo per abitazioni che non siano accatastate come dimore di lusso.
Allora, che ne pensi di questo 2021? È il momento giusto per scegliere la tua nuova casa?
Noi siamo qui, per accompagnarti dove portano i sogni.
Entriamo in contatto, chiamaci al 0331 200 671 oppure passa a trovarci in agenzia.
