La lettura di oggi è dedicata ad un tema estremamente delicato e assai importante.
Abbiamo preparato per te un articolo che possa essere uno spunto da cui partire per avere nuove abitudini in casa, accortezze oggi più che mai diventate necessarie.
L’aumento delle bollette che impatto ha ed avrà sulla vita di tutti i giorni? Cosa succederà nella nostra quotidianità?
Questo è quello che si chiedono le persone più anziane, chi tenta di seguire tutto quello che così rapidamente accade nel mondo… ma non è sempre facile.
Cercheremo di analizzare insieme cosa di concreto e pratico si può fare dentro casa per cercare di contenere il più possibile gli aumenti.
Aumento dei costi: cosa si può fare di concreto in casa?
Tornando a parlare di argomenti che ci competono, rimanendo fuori da interventi politici, decisioni dello Stato etc, esistono degli accorgimenti e delle buone abitudini che si possono attuare per evitare sprechi e ottenere un risparmio energetico.
Prendi nota, siamo certi che saranno consigli super utili!
- Sostituire le vecchie lampadine
- Cappotto termico
- Staccare carica batterie se non in uso dalla presa
- Come utilizzare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie
- Forno elettrico e microonde
- Frigo e congelatore
Sostituire lampadine:
Per cominciare, si può apportare una modifica molto efficace dall’investimento contenuto: la sostituzione delle lampadine tradizionali a incandescenza o alogene con le nuove tipologie di lampadine a risparmio energetico (come i dispositivi LED), che consumano molta meno energia.
Nei vecchi modelli infatti solo il 10-15% dell’elettricità consumata viene resa in luce, il resto viene trasformato in calore.
Con l’utilizzo delle lampadine a LED si ha la garanzia della stessa intensità di illuminazione, potendo però risparmiare fino al 90% di energia elettrica.
Inoltre, i dispositivi LED hanno una durata superiore rispetto alle lampadine a incandescenza e a quelle a risparmio energetico.
Cappotto termico:
Un altro modo per risparmiare energia e ridurre i costi in bolletta è il cappotto termico, uno degli strumenti più efficaci per quanto riguarda l’efficienza energetica in ambito edilizio.
Si tratta di un sistema di isolamento termico dell’involucro degli edifici che ne consente l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche migliorandone anche il comfort.
Oltre ad assicurare una riqualificazione energetica, il cappotto termico riduce i cosiddetti ponti termici, quei punti dell’edificio in cui si verificano dispersioni di calore e dove solitamente si manifestano condensa e muffa.
Protegge inoltre dagli sbalzi termici, aumenta il grado di isolamento acustico e garantisce la coibentazione termica, isolamento dal caldo e dal freddo, permettendo così la riduzione dei costi per il riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate e, di conseguenza, la rivalutazione dell’immobile.
Pur essendo un intervento costoso, nel tempo garantisce risparmi notevoli.
Staccare caricabatterie dalla presa quando non sono in uso:
Questa rientra a pieno nelle buone e nuove abitudini di vita quotidiana. Non comporta investimenti o stravolgimenti, solo un nuovo gesto: staccare dalle prese tutto ciò che non stiamo utilizzando. Semplice, no?
Come utilizzare lavatrice asciugatrice e lavastoviglie
Quasi tutti i capi d’abbigliamento possono essere lavati con ottimi risultati anche a 40°; riempire a pieno carico ogni lavatrice per evitare di doverne fare di più è sempre una buona idea così come eliminare il prelavaggio se non è necessario.
Appena i panni saranno puliti presta attenzione anche a come asciugarli. L’asciugatrice è da utilizzare solo se necessario: quindi quando il clima è freddo o umido assicurandosi di aver centrifugato i capi per eliminare tutta l’acqua e impostando i programmi alla massima temperatura solo quando serve.
Un altro elettrodomestico se si vuole risparmiare in casa è la lavastoviglie; spesso capita di sparecchiare la tavola e inserire direttamente piatti e pentole all’interno della macchina quando – invece – andrebbero prima sciacquati manualmente per eludere il ciclo di lavaggio intensivo. Nella maggior parte dei casi, infatti, per igienizzare le stoviglie è sufficiente un lavaggio veloce a freddo.
Forno elettrico e a microonde
Aprire il meno possibile il forno elettrico durante il suo funzionamento e preferire la cottura ventilata.
Quest’ultima infatti fa circolare l’aria calda in modo uniforme in tutto il forno, permettendo non solo di velocizzare la cottura dei piatti ma anche di risparmiare sui tempi di funzionamento. Da evitare quando possibile è il preriscaldamento, in caso contrario è da prestare attenzione ai tempi in modo da non lasciare per troppo a lungo il forno accesso inutilmente.
Altra buona abitudine è anche quella di pulire il forno dopo ogni utilizzo così da mantenerlo sempre pulito: i residui di cibo provocano infatti un notevole dispendio di energia durante l’accensione.
Il forno a microonde è ottimo per il risparmio energetico perché consuma la metà rispetto a quello tradizionale e i tempi di cottura sono decisamente inferiori (anche solo per scongelare gli alimenti).
Frigorifero e congelatore
Il frigorifero è in assoluto l’elettrodomestico che consuma più elettricità perché sempre in funzione. Tuttavia – anche in questo caso e non solo assicurandosi i modelli con le migliori classi energetiche sul mercato – qualche consiglio può aiutare a limitare i costi.
Quante volte capita, indecisi su cosa cucinare per cena, di aprirlo e chiuderlo per controllare cosa c’è dentro? In questo modo, però, il compressore sarà costretto a occuparsi di raffreddare nuovamente l’ambiente sprecando energia.
Lo stesso meccanismo si attiva, per esempio, se si inseriscono nel frigorifero pietanze o bevande calde. Al contrario, invece, scongelare cibi al suo interno è assolutamente consigliato per mantenere bassa la temperatura (ideale a 5°).
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